Alec Soth sul segno stilistico
Non mi importa lasciare un segno stilistico. Se sei un regista, il pubblico non ti identifica con il tipo di telecamera che utilizzi. Vorrei che accadesse lo stesso con il mio lavoro. Da giovane si ha una gran voglia di creare una nuova forma espressiva, ma è un’impresa destinata a fallire, perché se inizi a parlare un’altra lingua non sei più in grado di comunicare. Io utilizzo il linguaggio della fotografia e di conseguenza anche la sua storia. Per questo le voci degli altri emergono in continuazione. Fa parte del mio processo di crescita, quindi va bene se a volte somiglio un po’ ad altri fotografi, ho comunque una mia voce.
Alec Soth
alecsoth.com
www.magnumphotos.com/alecsoth