Grammatica della fantasia
“Occorre una certa distanza tra le due parole, occorre che l’una sia sufficientemente estranea all’altra, e il loro accostamento discretamente insolito, perché l’immaginazione sia costretta a mettersi in moto per istituire tra loro una parentela, per costruire un insieme (fantastico) in cui i due elementi possano convivere. Perciò è bene scegliere il binomio fantastico con l’aiuto del caso.”
Brano tratto dal libro (consigliatissimo) “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari.
Foto dal progetto “The Castle” di Federico Clavarino dall’esposizione “Stories of the immediate present” del collettivo Blank Paper, curata da Sonia Berger, con la collaborazione di Joan Fontcuberta, Anna Planas e Pierre Hourquet per l’edizione 2017 del festival “Les rencontres de la photographie” di Arles.