La fotografia senza specchi – Parte I
Domenica scorsa sono andato a Catania per seguire il Fuji Tour e provare la nuova X100s. Si tratta di una mirrorless, una fotocamera priva del sistema di specchi che è rimasta praticamente l’unica parte meccanica e ottica nelle moderne macchine fotografiche.
Già prima dell’introduzione di queste mirrorless di ultima generazione sostenevo che i tempi erano maturi per poter usare delle macchine compatte e leggere ma con prestazioni “da reflex”. Per altro tutte le moderne DSLR offrono la possibilità di scattare non esclusivamente attraverso il mirino ottico, ma anche attraverso il visore LCD. Perché non eliminare lo specchio e passare ad un mirino esclusivamente elettronico dunque?
I puristi affermano che la visione attraverso il mirino elettronico non offra le stesse sensazioni di quello ottico e che l’elettronica sia “fredda”. Io sono convinto del fatto che chiunque potrebbe abituarsi al mirino elettronico dopo una sola giornata di lavoro con una Fuji X-Pro1, ad esempio. Il problema di questa camera è nella messa a fuoco e nei tempi di risposta, che sono decisamente lenti rispetto a quelli di una reflex. Tuttavia con la nuova X100s, Fuji ha risolto tutti questi problemi e, appena uscirà sul mercato, la X-Pro2 sarà una macchina imperdibile.
Sono convinto del fatto che molti fotografi e fotoamatori non saranno d’accordo con me. Tutti coloro che amano i corpi macchina grandi e che usano il 24-70 in accoppiata col 70-200 disdegneranno la compattezza di questi gioielli. Chi come me invece adora le macchine che si possono impugnare con tre dita, non avrà dubbi sulla bontà di questi nuovi corpi. Ok, lo ammetto, sono un feticista: provo un’attrazione di tipo sessuale nei confronti dei corpi più compatti e discreti. Ma lo stesso si può dire di quei fotografi che anche su reflex entry level montano battery pack, a mio avviso inutili, per avere una sensazione di maggiore potenza e poter ostentare le notevoli dimensioni del proprio attrezzo (ops, scusatemi).
A onor del vero occorre dire che esistono diversi competitor di Fuji che stanno facendo un ottimo lavoro come Olympus, Sony e Pentax ma anche Panasonic e Samsung a modo loro. Non condivido invece le scelte di Canon e Nikon che hanno introdotto quasi esclusivamente dei giocattoli, per altro molto costosi, privi di appeal per un fotografo. Alcune di queste macchine al clic del fotografo scattano decine di foto, selezionandone in automatico le migliori e proponendo la scelta definitiva al fotografo. Dov’è finito l’instant décisif?
La scelta del marchio è chiaramente una questione di gusti ed esigenze personali ma tornando al confronto “reflex vs mirrorless”, vi invito a provare ad ascoltare il (non) rumore dello scatto delle mirrorless e a considerare che Fuji ha eliminato un filtro e aumentato la casualità della distribuzione dei colori sul sensore!
Scusatemi ma talvolta si palesa il nerd che è in me… 🙂
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