Workshop di Max Pinckers a Roma
Il primo week end di marzo ho avuto modo di conoscere Max Pinckers, un fotografo di 27 anni – già nominee in Magnum Photos – che ha prodotto diversi fotolibri diventati immediatamente oggetti di culto. Max ha tenuto un workshop presso la D.O.O.R. Academy a Roma, una scuola di visual storytelling in collaborazione con 001, con una spiccata attenzione verso i nuovi linguaggi e la fotografia contemporanea. Oltre a Massimo Mastrorillo, che è anche il coordinatore di questa scuola, quest’anno il corpo docenti era composto da Ricardo Cases, Federico Clavarino e Pinckers naturalmente.
Durante il workshop si è ragionato sul ruolo dei media e dei fotografi oggi, sulla reale libertà di espressione, sul tipo di immagini che il sistema si aspetta dai fotografi e tra i tanti contenuti consiglio a tutti l’approfondimento dei lavori di Alfredo Jaar, Renzo Martens, Ruben Salvadori. Se avete poco tempo guardate almeno questo video relativo al progetto “Photojournalism Behind the Scenes” di Salvadori.
I temi assegnati riguardavano la creazione di immagini che funzionassero come una metafora, di immagini autoreferenziali, di immagini manipolate, e così via. Io ho cercato di risolvere lavorando su una piccola serie fotografica in Vaticano, durante l’angelus.
Con l’occasione ho anche avuto modo di testare la mia nuova Leica M con cui è scattato da subito un grande amore, anche se, devo ammetterlo, ha proprio un bel caratterino. Con lei ho fatto delle lunghe passeggiate nella capitale.
A proposito, sapevate che D.O.O.R. ha curato la direzione artistica di un bellissimo festival di fotografia, in collaborazione con Il cerchio dell’immagine? Ecco il link: photopiafestival.com, vi aspettiamo dall’8 al 17 aprile con ospiti strepitosi, seminari da paura, letture portfolio, ricchi premi e cotillons!