Leica Q, una prova sul campo
Immaginate una fotocamera compatta con un grandangolo molto luminoso (f 1.7!) e di qualità eccelsa, una macchina silenziosa e da poter usare anche a ISO alti, che in qualsiasi condizione di luce metta a fuoco senza alcun problema. Se amate la focale fissa e i grandangoli in particolare, se siete dediti alla street o al reportage, questa è la vostra macchina fotografica. Se invece siete dei matrimonialisti o dei fotografi che necessitano anche di un tele, immaginate un secondo corpo davvero di qualità ad un prezzo neanche eccessivo, se paragonato all’acquisto di una reflex con un grandangolo di medio livello.
Da giovane ero solito fare “palestra” nei locali in cui degli amici suonavano, quindi in condizioni di luce davvero difficili, ecco, per questo test ho fotografato qualcosa di simile: una festa di carnevale al Viaveneto, un locale con un fantastico American Bar qui a Reggio Calabria.
Ops, forse però mi sono fatto prendere la mano dal mio racconto. Probabilmente vi aspettate di vedere delle foto più convenzionali, ok vi accontento, ma solo per dimostrarvi che dico il vero. Probabilmente non era necessario ma a inizio serata, per comodità, ho impostato gli ISO a 6400 e il diaframma alla massima apertura (…), lasciando i tempi in automatico.
La Leica Q è una macchina con un sensore full frame da 24Mp che è possibile spingere fino a 50000 ISO, un design essenziale, un ottimo mirino elettronico, l’autofocus più veloce della sua categoria e la possibilità di usarla in touch screen (a questa funzione non mi sono ancora abituato, devo ammetterlo) e connetterla a smartphone e tablet in Wi-Fi.
Vi consiglio di provarla e, se dovesse convincervi, di festeggiarne l’acquisto assaggiando uno dei cocktail preparati da Gabriele al Viaveneto 🙂