Fuji x100s… addio, addio amore

@ Alessandro Mallamaci -Fuji X100s - Serre (VV)
@ Alessandro Mallamaci -Fuji X100s – Serre (VV)

E così Fuji Italia mi manda un X100s, un vero e proprio oggetto del desiderio per tutti gli appassionati di un certo tipo di fotografia. La X100s è una macchina che ricorda la linea di gloriose fotocamere che hanno fatto la storia del fotogiornalismo, come le Leica M. A parte lo stile davvero… “cool” è una macchina dal peso e dalle dimensioni ridotte al minimo, la fotocamera da portare sempre con te! Inoltre, come anche altri modelli della Fuji (io posseggo una meravigliosa XPro-1), ha tempi e diaframmi al posto giusto. Cosa intendo dire? Che sulle fotocamere, fino a qualche anno fa, la ghiera dei diaframmi era montata sull’obiettivo, mentre i tempi si modificano ruotando una ghiera con il pollice e l’indice della mano destra.

Mi rendo conto di essere un feticista ma, d’altro canto, rimango convinto del fatto che muovere una ghiera dal diametro di diversi centimetri con due dita, richieda maggiore coscienza che ruotarne una piccola, solo con un polpastrello. Un altro problema è che un neofita che si avvicini alla fotografia usando una reflex entry level potrebbe non sapere mai che esiste un diaframma, mentre su un corpo come quello della X100s la ghiera sta lì, già tra pollice e indice della mia mano sinistra, quindi magari qualcuno potrebbe porsi il problema di capire a cosa serva. 😛

Un altro aspetto interessante riguarda la focale: non abbiamo uno zoom bensì un 23mm f2, cioè un grandangolo piuttosto luminoso. Anche questa che potrebbe sembrare una limitazione a me sembra un plus. Soprattutto chi inizia è bene che si abitui ad usare cervello e gambe, non uno zoom! L’ultima chicca riguarda l’assenza di rumore durante lo scatto.

In sostanza se acquistate una Fuji X100s avrete la stessa tipologia di fotocamera che usavano fotoreporter del calibro di Henri Cartier Bresson, addirittura lo stesso angolo di campo oltre ad un corpo compatto, leggero e silenzioso… adesso sta a voi fare delle buone foto!

Il sensore a me sembra assolutamente ottimo e quasi ai livelli delle reflex di ultima generazione in termini di contenimento del rumore alle sensibilità più alte. Io infatti ho usato questo gioiello anche in contesti lavorativi, come ad esempio durante i matrimoni, tuttavia non intendo tediarvi con questo genere fotografico ma piuttosto mostrarvi un paio di scatti realizzati in contesti differenti.

La X100s incarna l’ideale romantico del fotografo che gira il mondo in compagnia della sua fotocamera. Così, visto che è giunto il momento di restituirla (con immenso dispiacere) a Fuji, ho deciso di attraversare un pezzo di Calabria con lei. In fondo se Steve McCurry può tediarci con un documentario di mezzora che riguarda l’utilizzo dell’ultima pellicola Kodak Kodachrome non vedo il motivo per il quale io non possa scrivere un post sull’ultimo week end durante il quale ho usato la X100s. 😀

Da sempre sono stato affascinato dal tratto di autostrada compreso tra le uscite Serre e Mileto, in provincia di Vibo Valentia. Già diversi anni fa avevo istintivamente lasciato l’autostrada per poi portare a casa lo scatto pubblicato qui.

I due scatti sono frutto di elaborazioni differenti. Perdonatemi se sono stato discolo e non ho usato la X100s a basse sensibilità… la foto in bianco e nero è scattata a 3200 ISO, quella a colori a 1600.

Un saluto a alla prossima. 😉

Leggi anche La fotografia senza specchi – Parte I e La fotografia senza specchi – Parte II.

@ Alessandro Mallamaci -Fuji X100s - Mileto (VV)
@ Alessandro Mallamaci -Fuji X100s – Mileto (VV)

Commenti

Articoli simili

5 Commenti

  1. Pingback: Fuji day! | Riflessioni in ordine sparso sulla fotografia.Riflessioni in ordine sparso sulla fotografia.
  2. Salve,
    ho letto il tuo articolo con molto interesse. Premetto che sono una beginner, vorrei acquistare una macchina per street photograpy e sono indecisissima tra la fuji x100s e la xe2. Partirò a breve per un viaggio in Asia e Il mio dubbio sulla x100s è la poca distanza da cui scattare per non “invadere” per così dire lo spazio altrui.
    Ti sarei grata per qualsiasi indicazione.
    R.

    1. La X100s è un po’ meno performante della X-E2 ma è più piccola e completa, oltre ad avere l’otturatore centrale che non fa alcun rumore! La X-E2 consente di cambiare le ottiche… tuttavia non mi preoccuperei di questo aspetto. Il fatto di “invadere” o meno lo spazio altrui dipende dall’approccio e dall’umanità, non dalla focale. I reporter che hanno fatto la storia usavano una sola focale, grandangolare o normale 😉

  3. Pingback: operaincorso#2 | donne allo specchio | Riflessioni in ordine sparso sulla fotografia.Riflessioni in ordine sparso sulla fotografia.
  4. Pingback: Fuji X-T1 in wedding! | Riflessioni in ordine sparso sulla fotografia.Riflessioni in ordine sparso sulla fotografia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *